giovedì 15 luglio 2010
venerdì 9 luglio 2010
Anteprima
mercoledì 7 luglio 2010
Ipotesi di Fermata intermedia
Nel nostro percorso, saranno inserite, oltre alle fermate già stabilite, delle "fermate intermedie" che ospiteranno funzioni diverse, e cambierà anche la struttura.
Questa struttura si divide in due: una zona dedicata alla sosta con panchine, tavole e alberi che bucano il tetto, e la possibilità di salire nello stesso. L'altra parte dedicata a un piccolo maneggio, che offre al turista la possibilità di una cavalcata vicino al Rio.
lunedì 5 luglio 2010
Paradigma
Scelta delle parole chiave per l'inizio del progetto!!
Dall'unione dei due gruppini abbiamo cercato di trovare un punto d'incontro che fosse in grado di formare un unico progetto.
Da una parte avevamo il "Bosque Andino" e come infrastruttura il "Balancin de extracción de petróleo", mentre dall'altra la "Valle del Rio Chubut" con il "Molino de energia eolica".
Approfondendo con lo studio le due aree prese in esame, abbiamo notato una differente densità abitativa nelle due zone, questa infatti è concentrata lungo le fasce est ed ovest della regione, confinanti da un lato con il Cile e dall’atro con l’oceano Atlantico, in particolar modo nelle città di Esquel e Rawson dotate anche di aeroporto.
Questa zona possiede un potenziale notevole poiché offre numerosi spunti per attività immerse nella natura tuttavia questi non sono raggiungibili facilmente. Il nostro intervento prevede l’inserimento di mezzi che guidano il turista in un percorso più agevole e organizzato a tappe.
In questo modo il turismo si allarga ad una fascia maggiore di persone e offre alla regione un possibilei incremento economico. Il progetto prevede l’adozione di un battello che tramite un itinerario a tappe promuova l’esplorazione delle zone della valle del Rio Chubut vicine alla Ruta 25. Su quest’ultima vi sarà un intervento volto a migliorare la viabilità in modo da rendere più confortevole il raggiungimento delle catene andine in particolar modo quelle a nord ovest della regione.
Da una parte avevamo il "Bosque Andino" e come infrastruttura il "Balancin de extracción de petróleo", mentre dall'altra la "Valle del Rio Chubut" con il "Molino de energia eolica".
Approfondendo con lo studio le due aree prese in esame, abbiamo notato una differente densità abitativa nelle due zone, questa infatti è concentrata lungo le fasce est ed ovest della regione, confinanti da un lato con il Cile e dall’atro con l’oceano Atlantico, in particolar modo nelle città di Esquel e Rawson dotate anche di aeroporto.
Le uniche vie di comunicazione tra questi due luoghi sono il fiume Chubut e la Ruta 25 la quale si presenta alquanto sconnessa e addirittura sterrata nella parte centrale. Un punto di forza ma non adeguatamente sviluppato è la questione del turismo, che è un settore molto attivo nella zona di Esquel, per le numerose attività possibili sulle montagne andine (sci , trekking, arrampicata) ma non altrettanto sfruttata nella valle del Rio Chubut.
Questa zona possiede un potenziale notevole poiché offre numerosi spunti per attività immerse nella natura tuttavia questi non sono raggiungibili facilmente. Il nostro intervento prevede l’inserimento di mezzi che guidano il turista in un percorso più agevole e organizzato a tappe.
In questo modo il turismo si allarga ad una fascia maggiore di persone e offre alla regione un possibilei incremento economico. Il progetto prevede l’adozione di un battello che tramite un itinerario a tappe promuova l’esplorazione delle zone della valle del Rio Chubut vicine alla Ruta 25. Su quest’ultima vi sarà un intervento volto a migliorare la viabilità in modo da rendere più confortevole il raggiungimento delle catene andine in particolar modo quelle a nord ovest della regione.
venerdì 2 luglio 2010
lunedì 28 giugno 2010
Dispositivo Architettonico Crestani-Fava-Signori
Analizzando la conformazione geografica del Bosco Andino, abbiamo riscontrato la necessità di creare un collegamento tra la popolazione stanziata in quota e quella a valle.
Abbiamo allargato questo scopo anche a fini turistici. Il nostro dispositivo architettonico consiste in un percorso Canopy che oltre ad essere un’attrattiva che valorizza il territorio porta un riscontro positivo per l’economia della regione.
Analizzando la struttura del balancin e in particolar modo il movimento meccanico del braccio abbiamo creato la piattaforma di lancio per il canopy, che si basa sull’inclinazione dei bracci a seconda del peso.
Dispositivo Architettonico Cavazzana-Gianni-Pellegrini
Area: Valle del Rio Infrastruttura: Molino de energia eolica
Dopo aver analizzato le caratteristiche della Valle del Rìo Chubut e il funzionamento delle Pale Eoliche, abbiamo proseguito con l’elaborazione del progetto.
Abbiamo notato che l’area è poco abitata e frequentata per turismo quasi esclusivamente sportivo.
Il nostro progetto si sviluppa partendo dalla scomposizionedella pala eolica: è stato infatti deciso di eliminare il tronco di sostegno e di mantenere l’elica che ha assunto una posizione orizzontale. Le pale dell’elica sono distribuite su livelli diversi corrispondenti a varie funzioni; l’elica è collocata in modo che la pala che funge da molo, a livello più basso, costeggi la sponda del fiume. La pala al secondo livello posta a 4metri d’altezza, ha la doppia funzione di percorso che conduce alla scalinata scavata nella roccia stessa, edi tettoia che offre riparo alla zona sottostante destinata a campeggio libero. La terza pala è posta a 6metri d’altezza e funge da ponte per l’attraversamento del corso acqua.
Iscriviti a:
Post (Atom)